Credito al consumo in Italia
data di pubblicazione:
7 ottobre 2020
ultimo aggiornamento:
19 ottobre 2020
Il sistema del credito al consumo prevede una serie di strumenti finanziari, prestiti e finanziamenti disponibili in varie modalità attraverso i quali è possibile finanziare l’acquisto di beni e servizi. In questa guida abbiamo raccolto tutte le informazioni più utili, per capire come funziona il credito al consumo in Italia, quali sono le opzioni a disposizione e come trovare le soluzioni più adatte alle proprie esigenze.
Cos’è il credito al consumo
Il credito al consumo consiste nei finanziamenti erogati da banche e finanziarie autorizzate, con i quali le persone possono soddisfare le proprie esigenze private acquistando beni e servizi a rate. In particolare, fanno parte di questa categoria tutti i prestiti con un importo ben definito, in cui la somma è compresa da un minimo di 200 euro e un massimo di 75 mila euro.
I finanziamenti sono caratterizzati da un tasso d’interesse e una serie di spese accessorie, come gli oneri per l’istruttoria della pratica, l’incasso delle rate, l’imposta di bollo e altri costi aggiuntivi. Il tasso viene rilevato attraverso due indicatori, il TAN (Tasso Annuale Nominale) che rappresenta il tasso d’interesse applicato sul capitale, mentre il TAEG (Tasso Annuale Effettivo Globale) include tutte i costi del finanziamento.
A chi rivolgersi per il credito al consumo
Per ottenere credito finalizzato al consumo è possibile rivolgersi ad alcuni soggetti autorizzati, in base alle normative stabilite dalla Banca d’Italia. In questo caso sono abilitate ad offrire tale servizio banche, finanziarie e intermediari accreditati (agenti e mediatori creditizi). In alcuni casi, ad esempio per i prestiti finalizzati, possono svolgere il ruolo di mediatore anche i rivenditori e i punti vendita, offrendo ai propri clienti prestiti convenzionati con banche e società finanziarie.
Chi può richiedere il credito al consumo
Per richiedere un prestito legato al credito al consumo non esistono particolari restrizioni, infatti qualsiasi persona può accedere a questi strumenti purché in possesso di un merito creditizio adeguato. Si tratta della capacità di dimostrare di essere in grado di rimborsare l’importo richiesto, una valutazione che spetta alle società autorizzate a fornire i finanziamenti, le quali possono verificare la presenza dei requisiti.
Il merito creditizio è legato alle garanzie e all’affidabilità della persona che fa domanda per ricevere credito al consumo, informazioni che banche e finanziarie possono ottenere direttamente e tramite l’accesso ad apposite banche dati, come ad esempio quelle del CRIF. In questo modo possono essere analizzate le segnalazioni positive e negative, affinché la società accreditata possa decidere per l’idoneità e la successiva erogazione della somma, oppure negare la richiesta.
Quali sono i prestiti del credito al consumo
All’interno del credito al consumo si possono trovare una serie di finanziamenti, tra cui quelli principali sono:
prestiti non finalizzati;
apertura di credito in conto corrente;
prestiti finalizzati;
carte di credito revolving.
Prestiti non finalizzati
I prestiti non finalizzati sono dei prestiti personali non vincolati, finanziamenti in cui la somma può essere utilizzata liberamente senza restrizioni. L’importo viene fornito in una soluzione unica mentre il rimborso è rateizzato in base al piano di ammortamento. Inoltre la società può richiedere delle garanzie accessorie, come la sottoscrizione di una polizza assicurativa o l’apertura di un fideiussione.
Tra i prestiti non finalizzati rientra anche la cessione del quinto, un finanziamento riservato ai dipendenti pubblici o privati e ai pensionati, caratterizzato dal vincolo della rata che non può superare il 20% dello stipendio o della pensione. Da alcuni anni è possibile effettuare la richiesta di prestito personale online, una soluzione che consente di ridurre le tempistiche e contenere i costi, rendendo i prestiti non finalizzati più convenienti.
Apertura di credito in conto corrente
Alcune banche offrono la possibilità di aprire una linea di credito, mettendo a disposizione dei clienti un somma prefissata sul conto corrente in cambio di un costo di gestione fisso. Dopodiché il titolare del conto può utilizzare la liquidità in base alle sue esigenze, rimborsando quanto speso con la maggiorazione di un tasso d’interesse concordato e ritrovando la somma del credito dopo la restituzione del capitale.
Prestiti finalizzati
Il prestito finalizzato è un finanziamento vincolato all’acquisto di un bene o di un servizio, in cui la somma erogata dalla banca o dalla finanziarie è limitata a questa finalità specifica. Il credito, dunque, viene fornito soltanto per un acquisto particolare, ad esempio un’auto nuova o un divano, il quale deve essere comprovato fornendo alla società creditizia tutta la documentazione richiesta.
Carte di credito revolving
Un’altra forma di credito al consumo in Italia è costituita dalle carte di credito revolving, un prestito offerto tramite apposite carte di credito che possono essere usate come un finanziamento sempre disponibile. Anche in questo caso è previsto un limite massimo di spesa, mentre il rimborso avviene attraverso una rateizzazione con l’applicazione di un tasso d’interesse. Nonostante la rata mensile sia di solito piuttosto bassa, le carte revolving presentano un tasso di interesse abbastanza elevato.
Come scegliere il finanziamento giusto
Per capire quale opzione di credito al consumo scegliere è importante valutare tutte le soluzioni creditizie, in base al tipo di spesa da affrontare, alle garanzie che si possono fornire, al reddito dimostrabile e alla finalità del prestito. Ad ogni modo è fondamentale ricevere tutte le informazioni necessarie per prendere una decisione consapevole, analizzando ogni finanziamento in maniera accurata secondo la massima trasparenza.
Un aspetto indispensabile è la fornitura da parte della finanziaria del modulo SECCI, un documento riassuntivo con tutti i costi del prestito e le informazioni contrattuali, tra cui il TAEG, la durata del piano di ammortamento, le rate, il tipo di erogazione e le modalità di rimborso anticipato. Il modulo SECCI aiuta a confrontare le diverse proposte di prestito, per trovare quella più conveniente e adatta alle proprie necessità personali.
Come richiedere un prestito per il credito al consumo
L’ottenimento dell’accesso al credito al consumo è legato alla richiesta di un preventivo gratuito, rivolgendosi a società specializzate e autorizzate per ricevere una proposta completa e dettagliata in base al tipo di finanziamento desiderato. In caso di accettazione si potrà presentare la domanda di prestito, inviando tutta la documentazione prevista dalla banca o dalla finanziaria.
I documenti principali sono il codice fiscale e un documento d’identità valido, dopodiché bisogna fornire un certificato per dimostrare il reddito e le garanzie, come la busta paga e il CUD per i dipendenti, il cedolino della pensione per i pensionati, oppure la dichiarazione dei redditi per i lavoratori autonomi e i professionisti. Infine viene lavorata la pratica e svolte le analisi sul merito creditizio, quindi qualora l’esito sia positivo viene erogato il prestito e avviata la procedura per il rimborso.